ASSESSORE DONAZZAN ALL’EVENTO ANNUALE POR FSE VENETO 2014-2020 DEDICATO ALLE POLITICHE GIOVANILI. “GIOVANI SONO IL NOSTRO PRESENTE, UNA PRIORITA’ STRATEGICA PER LA REGIONE DEL VENETO”
08 febbraio 2023 | Comunicato n° 215 | (AVN) Venezia, 8 febbraio 2023
“I giovani sono il nostro presente che guarda al futuro, e meritano tutte le risposte che possiamo mettere in campo per garantire loro il Veneto del 2030 inclusivo e sostenibile che con le politiche di coesione intendiamo continuare a costruire”. Con queste parole l’assessore regionale al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Elena Donazzan è intervenuta oggi a Lonigo (Vi) all’evento annuale del POR FSE VENETO 2014-2020 dal titolo “Persi, dispersi e ritrovati: le politiche per i giovani, dalla programmazione 14-20 al Veneto verso il 2030”.
L’evento è stata l’occasione per illustrare i principali risultati della programmazione FSE 2014-2020, ma anche il momento per evidenziare gli impegni e le sfide che la Regione del Veneto intende affrontare con le risorse della nuova programmazione della politica di coesione 2021-27.
Il punto di partenza è uno sguardo ai dati disponibili. Tra i dati negativi si contano quelli relativi all’occupazione. Nel 2021 il 36 per cento dei giovani veneti occupati nella fascia di età 15-34 anni ha contratti a termine o è costretto a lavorare part-time, mentre nel 2005 tale valore non superava il 19 per cento. Mentre per quanto riguarda l’istruzione i numeri mostrano che al crescere del titolo di studio aumenta l’occupazione e diminuisce la disoccupazione: nel 2021 in Veneto il tasso di occupazione tra i giovani in età 15-34 anni è del 24 per cento tra chi possiede la licenza media e del 71 per cento tra i laureati. Il tasso di disoccupazione è del 18 per cento tra i ragazzi con licenza media e del 6 per cento tra i laureati.
Tra i dati positivi ci sono quelli sull’abbandono scolastico: tra i giovani veneti i Neet sono il 13,9 per cento e il tasso di abbandono precoce è del 9,3 per cento (contro un dato nazionale rispettivamente del 23,1% e del 12,7%). Il Veneto è la regione con i migliori risultati quanto ad abbandono scolastico. I target europei chiedono di raggiungere la quota del 9 per cento entro il 20230 per entrambi gli indicatori. (Fonte: Statistiche Flash di gennaio 2023 dell’Ufficio Statistica della Regione del Veneto e Nota di Fondazione Nord-Est PR Veneto FSE+ 2021-2027).
“Questi risultati – commenta Donazzan - sono frutto delle scelte politiche della Regione del Veneto che non ha mai smesso di credere che la formazione professionale per i giovanissimi fosse efficace per la loro entrata nel mondo del lavoro e molto educativa nel rafforzare la loro consapevolezza”.
L’integrazione tra istruzione, formazione e lavoro è obiettivo prioritario della programmazione regionale: nel corso della programmazione 2014-2020 sono stati coinvolti circa 20mila studenti all’anno in percorsi flessibili per il conseguimento della qualifica e diploma professionale di istruzione e formazione professionale, valorizzando le sperimentazioni sui territori e il coinvolgimento delle imprese. L’impegno prosegue nella programmazione 2021-27 che prevede la messa in campo di politiche di sostegno all’accesso all’occupazione di chi non lavora, la parità nelle condizioni di lavoro, un miglior equilibrio tra vita professionale e privata.
“Elevare la qualità di vita delle persone è la sfida che intendiamo vincere anche grazie alle politiche di coesione – aggiunge Donazzan - Per vincere questa sfida la formazione resta una leva fondamentale, che permette di dotare le persone e le organizzazioni delle competenze necessarie ad inserirsi nel mondo del lavoro e ad affrontare le sfide future di partecipazione attiva”.
“I giovani restano al centro delle politiche regionali e il nuovo PR Veneto FSE+ prevede una priorità dedicata all’Occupazione Giovanile che punta a potenziare il sistema regionale delle politiche attive del lavoro con specifici interventi per migliorare l’accesso al mercato del lavoro dei giovani – conclude Donazzan - I percorsi di formazione iniziale rappresentano un’azione di importanza strategica per la programmazione 2021-27 per poter continuare a contare su un solido sistema di formazione e aggiornamento professionale in grado di rispondere ai fabbisogni del sistema socio-economico regionale e alle sfide del mercato del lavoro dettate dalla transizione digitale e verde”.
Il 2023 sarà l’Anno Europeo delle Competenze - 2023 European Year of Skills: lo ha annunciato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen lo scorso 12 ottobre 2022 nel suo discorso sullo stato dell'Unione 2022.
L'obiettivo generale dell'Anno europeo è quello di promuovere ulteriormente una mentalità di riqualificazione e miglioramento delle competenze, stimolando in tal modo la competitività delle imprese europee, in particolare le piccole e medie imprese, realtà imprenditoriale fortemente presente nel territorio Veneto. Una forza lavoro, quindi, dotata delle competenze socialmente giuste ed eque richieste dal mercato del lavoro, che contribuisce alla crescita sostenibile alla ripresa economica e che sia orientata alle transizioni verde e digitali.
Le azioni da adottare promuoveranno investimenti maggiori, più efficaci e inclusivi nella formazione e nel miglioramento delle competenze, per sfruttare appieno il potenziale della forza lavoro europea attuale e futura e sostenere le persone nella gestione delle transizioni da un lavoro all'altro, dell'invecchiamento attivo anche beneficiando delle nuove opportunità offerte dalla trasformazione economica in corso.
Su queste solide basi, la Regione del Veneto nel corso della Programmazione Regionale FSE 2014-2020, ha messo in campo una serie di politiche coinvolgendo tutti gli attori del sistema socio-economico regionale per sostenere le persone e accompagnarle al processo di cambiamento in atto. La Programmazione Regionale del Veneto FSE+ 2021-2027 (PR Veneto FSE+ 2021-2027) segue le orme dei precedenti cicli sostenendo l'accesso all'occupazione e all’inclusione attiva di tutte le persone in cerca di lavoro per rispondere alle nuove sfide tecnologiche e di mercato, la partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, la parità di condizioni di lavoro e di un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, l'adattamento ai cambiamenti dei lavoratori, anche autonomi, dei liberi professionisti e degli imprenditori per acquisire le competenze chiave per la competitività sostenibile del Veneto.
Sicuramente, una delle operazioni di importanza strategica, a cui è dedicato parte dell’evento del nuovo PR Veneto FSE+ 2021-2027, appositamente dedicata ai “Percorsi di IeFP strutturalmente correlati ai fabbisogni del mercato del lavoro”, si pone in continuità con quanto realizzato con il POR FSE 14-20, nel cogliere la sfida del favorire l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori in materia di innovazione tecnologica, organizzativa e dei processi.
Regione del VenetoDirettore Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria
Capo unità EMPL. E.4 – Italia, Danimarca, SveziaDG Occupazione, affari sociali e inclusione, Commissione europea
Referente dei Programmi FSE e FSE+ per la Regione Veneto presso la DG Occupazione, affari sociali e inclusione, Commissione europea, Commissione europea
Stato di attuazione dei programmi cofinanziati dal FSE: dalla programmazione 2014-2020 al nuovo PR Veneto FSE+ 2021-2027. Presentazione dell’operazione di importanza strategica: un focus sulla formazione iniziale in Veneto
PERSI, DISPERSI E RITROVATI: accompagnare i giovani verso il mondo del lavoro
La Formazione Iniziale in Veneto: risorse e opportunità nell’ambito del PR Veneto FSE+ 2021-2027 e del PNRR
L’ ESPERIENZA NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE INIZIALE IN VENETO. Un sistema di eccellenza “Made in Veneto” per la formazione dei giovani verso il futuro professionale
Testimonianze degli studenti della Scuola di Formazione Professionale DIEFFE di Lonigo
PRIORITA' 4. OCCUPAZIONE GIOVANILE - Formazione iniziale: bandi 2022 ->> DGR n. 808- 807 - 805 del 05 luglio 2022
La valutazione operativa e strategica del POR FSE 2014-2020 e le politiche attive regionali
L’ ESPERIENZA DELL’EMILIA-ROMAGNA:
Agenzia regionale per il lavoro dell'Emilia-Romagna: un'Agenzia di comunità per la costruzione delle reti territoriali per l'occupazione
Presidente di IRS - Coordinatore del servizio di valutazione indipendente del POR FSE 2014–2020
SLIDE
Conclusioni
Al termine dell’evento un pranzo didattico - curato dai docenti e dai ragazzi frequentanti il percorso professionale della Scuola della Formazione Professionale Dieffe di Lonigo - Fondazione San Nicolò - realizzato con particolare attenzione al tema della transizione verde
e della riscoperta delle eccellenze agroalimentari del territorio. Gli ospiti hanno potuto osservare le postazioni di showcooking dedicate al "Laboratorio delle Eccellenze agroalimentari" anche ascoltando la testimonianza di
alcuni imprenditori locali che si sono cimentati nel diventare docenti, insegnando l'arte della caseificazione e della norcineria.
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