OP4. Un'Europa più sociale
Esiti del questionario a risposta chiusa: interesse per obiettivo specifico
4.i.a) ACCESSO ALL'OCCUPAZIONE
promuovere l'apprendistato
integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati (disoccupati di lungo periodo over 30)
promuovere nuove sinergie tra i percettori di sostegno al reddito (reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, REM) con piani di effettivo impiego delle persone a sostegno dei servizi di supporto alle famiglie e alla cura dell'ambiente urbano e del territorio
istruzione professionale per accesso al lavoro
4.i.b) ACCESSO ALL'OCCUPAZIONE PER I GIOVANI
sostegno all'occupazione giovanile e all'integrazione socio-economica dei giovani
(L) evitare lo spopolamento delle aree rurali favorendo l'economia locale
attraverso l’istruzione e la formazione generale e professionale nel lungo periodo incoraggiando l'innovazione e lo sviluppo di nuove competenze da parte dei giovani.
4.i.c) ECONOMIA SOCIALE
implementare l'approccio anche culturale al tema economia sociale - sostegno a progettualità incentrate sul valore sociale e inclusivo del patrimonio culturale
passare dalle reti d'impresa alle reti di cooperazione sociale
stimolare lo sviluppo di "reti di prossimità"
4.ii a) SERVIZI DEL MERCATO DEL LAVORO (MODELLI E COMPETENZE)
favorire la riqualificazione del personale aziendale all’uso delle nuove tecnologie, ad es. robotica e intelligenza artificiale, con corsi di formazione nei laboratori dell’Ateneo
4.iii.a) DONNE NEL MERCATO DEL LAVORO, CONCILIAZIONE
nuovi sistemi innovativi di organizzazione e produzione di lavoro realizzabili mediante un’attenzione particolare al benessere organizzativo che prenda in considerazione alcune politiche di welfare aziendale che puntino alla conciliazione lavoro-famiglia, che mira a trovare un equilibrio tra vita professionale e privata soprattutto per quanto riguarda la donna che riveste un ruolo fondamentale nei primi anni di vita del nascituro
ampliare quei sistemi che permettono un’assistenza all’infanzia e all’autosufficienza tali da permettere alle donne di gestire in modo equilibrato le attività lavorative e quelle familiari.
accesso all'assistenza all'infanzia: sostegno ai servizi di cura 0/3 anni
favorire progetti di integrazione dei tempi di vita e lavoro
4.iii.b) ADATTAMENTO DELLE IMPRESE AL CAMBIAMENTO
necessità di creare e valorizzare all’interno delle imprese sistemi flessibili, per permettere alle stesse di innovarsi mediante un adattamento delle risorse umane che coinvolga sia le competenze tecnico-operative e i nuovi sistemi di produzione-lavoro, che quelle comunicative-relazionali, sostenendo competenze digitali che permettano anche una mobilità dei lavoratori
necessità di un maggiore scambio e confronto nazionale ed internazionale di best practice e sistemi e logiche di organizzazione del lavoro, che permettano alle aziende di confrontarsi con realtà che stimolino il cambiamento verso modelli integrati e innovativi
4.iii.c) INVECCHIAMENTO ATTIVO
creazione di spazi gratuiti per la socializzazione degli anziani
incrementare servizi alla persona, che rispondano alle esigenze dell'invecchiamento della popolazione anche attraverso utilizzo di tecnologie digitali (es. monitoraggio domestico - sinergia con OP1)
politiche di invecchiamento attivo che incoraggino la salute
sviluppo di azioni mirate di alfabetizzazione digitale e culturale finalizzate all'invecchiamento attivo delle persone
4.v) ISTRUZIONE E FORMAZIONE INCLUSIVA E DI QUALITA'
favorire l’educazione all’economia circolare e al recupero, sia tra imprese e lavoratori, sia tra consumatori e giovani
favorire l’interesse degli studenti alle lauree scientifiche STEM mettendo a disposizione laboratori
incrementare/potenziare strumenti di collaborazione tra sistema formativo e mondo del lavoro (es. sistema ITS Academy) per ridurre disoccupazione e accrescere il match tra domanda/offerta
considerare la progettualità integrata dei professionisti dell'area tecnica (ingegneri, architetti, geometri, geologi, chimici, periti industriali, agrari, agronomi e forestali, ecc), fondamentale per lo sviluppo sostenibile in tutti i settori
4. vi) FORMAZIONE PERMANENTE
migliorare la cultura e le competenze digitali
4.vii) INCLUSIONE ATTIVA
le iniziative volte al sostentamento del reddito e all'inclusione sociale
promuovere le nuove forme di contrattazione di prossimità territoriale
sinergia tra interventi sociali e interventi d'inserimento lavorativo, implementazione di sistemi premianti
4.viii) INTEGRAZIONE SOCIO-ECONOMICA DEI CITTADINI DI PAESI TERZI E COMUNITA' EMARGINATE
finanziare attività di inclusione digitale mirate ai soggetti più fragili ed emarginati, al fine di contribuire a uno sviluppo sostenibile e inclusivo
(L) crescita digitale inclusiva rivolta alle persone più fragili delle comunità locali (digital divide) con sviluppo di azioni mirate di alfabetizzazione digitale e culturale finalizzate all'invecchiamento attivo delle persone
4.ix) ACCESSO A SERVIZI DI QUALITA'
promuovere lo sviluppo di servizi di qualità ed inclusivi volti a favorire nuove opportunità di lavoro e di integrazione sociale grazie anche a progetti di comunità.
4.x) INTEGRAZIONE SOCIALE DELLE PERSONE A RISCHIO DI POVERTA' O ESCLUSIONE SOCIALE
integrazione sociale delle persone a rischio di povertà o esclusione sociale (si ipotizza la continuità del recupero di ulteriori alloggi di co-housing)
4.d.iv) PARITA' DI ACCESSO ALL'ASSISTENZA SANITARIA MEDIANTE LO SVILUPPO DI INFRASTRUTTURE, COMPRESA L'ASSISTENZA SANITARIA DI BASE
armonizzare i Piani di Zona con gli Obiettivi di Policy della nuova programmazione 2021-2027
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